S.A.S. il Granduca Ottaviano de’ Medici di Toscana ha riformato nel 2015 l’antico gioco rinascimentale Mediceo del calcio in livrea praticato durante il carnevale dai nobili della corte Medicea.
La passione per questo antico gioco traeva la propria origine dal gioco romano detto “Harpastum, che in latino significa ”strappato a forza”, il quale fu riscoperto a Firenze durante il rinascimento insieme al gusto per il collezionismo dell’arte e delle lettere classiche antiche.
Dall’etimologia della parola “Harpastum” possiamo quindi desumere che il gioco originale si basasse solo sullo “strappo” della palla dalle mani degli avversari e non anche sulla lotta corpo a corpo fra giocatori avversari distanti dal pallone; la lotta libera che vediamo oggi praticare durante le partite di calcio storico fiorentino era infatti chiamata “karpatium” e costituiva un gioco a se stante.
Nel regolamento del rinato gioco Mediceo è prevista quindi la “mischia” per cercare di strappare il pallone dalle mani degli avversari, ma non la lotta “corpo a corpo” fra calcianti distanti dal pallone che viene infatti punita come “antigioco”. Inoltre per aumentare la sicurezza del calcianti sono state inserite anche tutte le altre norme di antigioco previste dal regolamento del Rugby all’inglese.
L’attuale cosiddetto “calcio storico fiorentino” è stato invece creato ex novo nel 1930 in epoca fascista per volontà del segretario della federazione provinciale del PNF di Firenze Alessandro Pavolini, il quale ha permesso l’unificazione in un solo gioco sia dell’Harpastum che del Pankration, cioè della lotta libera praticata come gioco a se stante anche dagli antichi Romani; l’attuale calcio “storico” fiorentino è dunque un gioco ibrido (pankration+harpastum) che rispecchia solo lontanamente la tradizione del calcio fiorentino basato sull’ harpastum e non sul Karpation.
Alessandro Pavolini, nel menzionare i motivi per cui la “Firenze del Fascismo” ricreava il suo calcio in Livrea, citava la presenza nella storia di Firenze di uno spirito guerriero e combattivo del popolo di Firenze che il rinato gioco voleva rievocare. In realtà è noto che i Fiorentini del passato, da bravi e ricchi mercanti quali essi erano, abbiano quasi sempre preferito assoldare per le loro guerre degli eserciti mercenari piuttosto che combattere in prima persona!
Lo spirito violento dei fiorentini menzionato dal fascismo fu quindi un falso storico utilizzato da Pavolini e i suoi camerati per giustificare la creazione di gioco violento adatto alle esigenze pubblicitarie ed allo spirito violento del regime; dopo la seconda guerra mondiale il cosidetto “calcio storico” è stato poi riproposto come tradizione popolare anche dal Comune di Firenze, che evidentemente non si è curato di approfondire bene la storia del gioco ed a preferito re-imbastrire per ragione economiche e folkloristiche il triste spettacolo delle tre partite di “pankration” (lotta Libera) che vengono disputate ogni anno in forma violenta e brutale.
Ci attendiamo ora che il Comune di Firenze, dopo i nostri chiarimenti storici, voglia finalmente smentire ufficialmente che le tre brutali partite giocate ogni anno a torso nudo in Piazza Santa Croce siano la replica dell’ antico gioco Mediceo del calcio in livrea giocato fra i Nobili della Corte indossando vesti preziose ricamate di fili d’argento e di perle!
Il calcio rinascimentale mediceo storicamente autentico si giocherà dunque tutto l’anno a partire dal Ottobre 2016 presso i campi di calcetto del Conservatorio di Santa Maria degli Angeli. Per partecipare alla selezione dei 4 allenatori che si terra’ alle ore 19 dei giorni 21 e 28 Ottobre presso la palestra di Santa Maria degli Angeli in via Giusti 23 Firenze, occorre prenotarsi scrivendo una mail a info@de-medici.com.
Coloro che desiderassero conoscere il gioco potranno partecipare ad allenamenti e prove gratuite scrivendo a info@de-medici.com
Ma quando mai è iniziata questa attività? Articolo del 2016 e dopo 8 anni cosa è stato fatto? In attesa dinuna risposta, ringrazio
Gentilissimo,
grazie del suo attuale interessamento a questa vecchia notizia che ci da modo di spiegare che nel 2016, in seguito all’articolo, fu poi fatto un tentativo di far rinascere l’antico gioco del Calcio Fiorentino secondo l’antico regolamento e a tal scopo si tennero alcune giornate di allenamento presso un campo da calcio professionale.
Questi allenamenti ci dettero modo di comprendere che se il Calcio fiorentino fosse stato giocato continuativamente in modo Nobile e dinamico, come un tempo, si sarebbe in realtà trasformato nel gioco del Rugby!
L’unica differenza fra Rugby e Calcio Storico originale è che nel Rugby ci sono regole di Antigioco e obbligo di passare la palla solo all’indietro, abitudini ottime nate per rendere più fluido e divertente l’antico gioco del calcio; fatta questa scoperta non ci è più sembrato interessante proseguire gli allenamenti perchè di fatto il Calcio originale non si sarebbe distinto dal Rugby.
Il regolamento dell’antico gioco del Calcio lascia tutti liberi di giocare secondo il proprio animo, quindi se la partita fosse giocata in modo gentile e occasionale, il gioco si trasformerebbe di fatto nel “rubapalla” giocato dai bambini nei cortili delle scuole; se la partita fosse invece giocata in modo ignobile da gente violenta che usasse tecniche MMA per difendere il possesso del pallone, il gioco si trasformerebbe in uno spettacolo di “gladiatori”, molto simile a quello che si vede ogni anno a Firenze, che certamente non può essere definito come un tempo “Il Nobile gioco del Calcio fiorentino”.
Non bastano quindi i costumi storici fiorentini per rendere “storico” il gioco attuale!