Basta con le code agli Uffizi! Ecco il documento completo per scoprire chi le governa …e quanto guadagna

Le code agli Uffizi ed all’Accademia non sono “fisiologiche” come ha recentemente affermato sul Corriere della Sera la Soprintendente al Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini , ma una orribile speculazione economica che danneggia l’economia e l’immagine di Firenze.

Lo Stato Italiano inoltre  non esercita alcuna azione di contrasto per impedire che l’economia delle nostre Città d’arte sia sconvolta dai grandi operatori turistici che governano i flussi turistici in Italia e che condizionano i turisti a soffermarsi solo un giorno in ognuna della grandi città europee nonché a visitare soltanto i grandi musei.

Se questa incuria dello Stato Italiano di per se è un fatto grave , ancor peggiore invece è il fenomeno delle perenni interminabili code che costringono i turisti ad attendere mediamente 2 ore prima di entrare nei grandi musei Italiani; questo non solo perché si danneggia l’immagine dell’Italia, ma anche perché mentre il turista è in coda certamente non spende nulla nei negozi.

Mentre controllare i flussi turistici è certamente impresa ardua, eliminare le code sarebbe invece facilissimo; basterebbe infatti aprire  un maggior numero degli esistenti ingressi ai musei,  variare di poco  i percorsi di visita ed aprire delle ulteriori uscite di sicurezza! Soluzione semplice e non costosa, ma allora perché le code esistono?

Anche le grandi mostre d’arte all’interno dei Musei sono oggetto di grande speculazione, ma almeno il turista ne beneficia, mentre nel caso delle code certamente no, anzi, maledice i soliti Italiani disorganizzati e forse decide anche di non tornare più in Italia!

Vediamo i dettagli dell’operazione code e dell’operazione mostre e scopriremo che nel caso di Firenze, pagando un sovrapprezzo di 4 euro, si può comprare un biglietto con ingresso prenotato ad un’ora desiderata per saltare la coda; peccato però che i fondi che entrano in questo modo non siano  usati per assumere nuovi custodi ma bensì per pagare un impresa privata amministrata  da Giuseppe COSTA ,ex proprietario della costa crociere, che gestisce ora sia gli Acquari di Genova e sia i  cosiddetti servizi aggiuntivi del Polo Museale fiorentino, ovvero accoglienza e biglietteria!

Noi vorremmo  che  i servizi museali venissero invece affidati ad un CONSORZIO DI PICCOLE IMPRESE LOCALI che gestiscano i servizi di accoglienza con la logica di Museo diffuso urbano” , ovvero che si adoprino per eliminare le code nonché le mostre nei musei ed ISTITUISCANO BIGLIETTI “COMBINATI”. Mantenendo l’attuale prezzo di 15 euro  del biglietto prenotato degli Uffizi (15 euro) si potrebbe infatti vendere biglietti che  permettano ’ingresso in più di un museo e di ottenere così un maggiore spargimento del turismo per le città  vantaggio di tutta l’ economia  di Firenze

LA  ATTUALE  GESTIONE DEI SERVIZI AGGIUNTIVI DEL POLO MUSEALE FIORENTINO

Firenze Musei, è il nome che  rappresenta il  “marchio”  con cui vengono promosse  da Opera Laboratori Spa ,via web  e altrove,  le seguenti attività denominate come  servizi aggiuntivi del Polo Museale Fiorentino (vedi bando per l’appalto di tali servizi pubblicato nel 2010 dal Ministero dei Beni Culturali.)

  1. MARKETING, PIANIFICAZIONE ATTIVITA’ E COMUNICAZIONE;
  2. ACCOGLIENZA,INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO;
  3. BIGLIETTERIA,CONTROLLLO ACCESSI E GUARDAROBA
  4. PRENOTAZIONE E PREVENDITA;
  5. PROGETTAZIONE E NOLEGGIO AUDIOGUIDE
  6. VISITE GUIDATE
  7. PROGETTAZIONE,REALIZZAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E MOSTRE;
  8. E-COMMERCE E GESTIONE SITO INTERNET;
  9. ASSISTENZA DIDATTICA E LABORATORI DIDATTICI.

Significa che i suddetti servizi sono stati affidati tramite bando di gara ad una società privata, Opera Laboratori Spa, la quale per gestirli deve pagare un canone fisso allo Stato Italiano in cambio del diritto di trattenere per se tutti i ricavi derivanti dalla  vendita dei biglietti, dall’incasso dei diritti di prenotazione e dalle maggiorazioni del costo base biglietti in caso di allestimento di una mostra temporanea all’interno del museo.

In altre parole: costo base biglietto degli Uffizi (euro 6,5) +diritti prenotazione per saltare la onnipresente fila (euro 4) +supplemento mostra (euro 4,5) =  totale costo biglietto prenotato (euro 15) che incassa e trattiene Opera Laboratori Spa in previsione di dover poi pagare allo Stato il canone fisso prestabilito per un periodo di 6 anni.

Il contratto originale di appalto è scaduto nel 2010 ed in quella  data il Polo museale ha pubblicato un nuovo bando di gara, una sollecitazione alla domanda di partecipazione ad una nuova gara per l’affidamento dei suddetti servizi, la quale prevedeva le seguenti somme come canone complessivo da pagare allo  Stato durante l’intero periodo di contratto di 6 anni.

I giornali hanno pubblicato la notizia che sono giunte in Soprintendenza numerose lettere di manifestazione di interesse da parte di autorevoli società Italiane specializzate che avevano i requisiti di partecipazione richiesti dal Polo Museale. Da 2010 ad oggi però le notizie stampa sulla gara sono scarsissime o addirittura inesistenti, mentre di fatto l’affidatario dei servizi continua ad essere il vecchio gestore: la “Firenze Musei” o meglio Opera laboratori Spa   che aveva costituito a suo tempo  con Giunti Editore  ed altre imprese  una associazione temporanea di (ATI) per ricevere in appalto i servizi aggiuntivi del polo Museale ( Biglietteria,  Bookshop e altri )

CHI E’ FIRENZE MUSEI

Il gestore attuale dei servizi  aggiuntivi sopra descritti, con lo pseudonimo di Firenze Musei usato per non rimarcare troppo il carattere speculativo dell’impresa affidataria,   continua quindi ad essere   “Opera Laboratori Spa” con sede a Firenze  Via Tevere, 14 – 50019 – Osmannoro Sesto F.no (Fi)  C.F. e P.Iva 01643350489  Tel. +39 055 3437232 – Fax. +39 055 3437129.

Questa società  è presieduta come amministratore delegato da un membro della celebre famiglia di armatori genovesi di navi da crociera, Giuseppe Costa , A.D  anche di Costa Eduintment.-acquari di Genova, società che un tempo era titolare anche del capitale di maggioranza di Opera Laboratori Spa.

Ora  la maggioranza delle azioni di Opera Laboratori  appartiene invece al cosiddetto “Gruppo Civita” composto da

  • Civita Cultura Srl , con sede in  Piazza Venezia, 11 00187 Roma Tel: 066920501 Fax: 0669920563
  • Associazione Civita (no profit) con sede in  Piazza Venezia, 11 00187 Roma Tel: 066920501 Fax: 0669920563

Entrambi gli enti con uffici a Milano, Napoli, Roma, Venezia e Palermo

Civita Cultura Srl è amministrata come A.D da LUIGI ABETE e posseduta dai seguenti soci

Api; Cesare e Paolo d’Amico;  Cinecittà Entertainment; Costa Edutainment; De Agostini Editore; Editoriale Progetto e Servizi: Fondazione Banco di Sicilia; Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria; Fondazione di Venezia (gestore dei servizi aggiuntivi dei musei di Venezia); Giunti Editore; Lotto ’91

Dietro a Civita Cultura Srl c’è  l’Associazione Civita, associazione NO Profit ( quindi no-taxes!) presieduta dall’Onorevole  GIANNI LETTA e partecipata oggi da oltre 160 Associati (enti e aziende sia pubbliche che private) i quali, come si può facilmente immaginare, sono naturalmente gli Sponsor delle mostre realizzate dal gruppo Civita all’interno dei  Musei statali e per le quali il gruppo trae lauti guadagni

E’ importante qui sottolineare che Opera Laboratori Spa, dopo aver ricevuto dallo sponsor una lauta sponsorizzazione a fondo perduto per coprire le spese di realizzazione della mostra, aumenta considerevolmente il costo del biglietto di ingresso al museo, ufficialmente per  coprire i costi di realizzazione della mostra che non sono stati non coperti dallo sponsor.

Ma quali sono esattamente i costi di realizzazione di queste mostre dentro i musei fiorentini, a quanto ammontano i contributi degli sponsor, quanti sono  i ricavi del biglietto di supplemento mostra? Sappiamo solo che l’ufficio statistica del Ministro ha calcolato  in euro 870.504,00  ricavi  del circuito mostre a palazzo Pitti;

Non sono invece pubblicati dal ministero i ricavi dei biglietti di supplemento obbligatorio abbinato al biglietto degli Uffizi e dell’Accademia ( Costo biglietto Base euro 6,5 ) (Costo biglietto abbinato alla mostra 11 euro).

MI DOMANDO PERALTRO CHE NECESSITA’ CI SIA DI ASSOCIARE ALLA ASSOCIAZIONE CIVITA GLI SPONSOR CHE FINANZIANO AD OPERA LABORATORI SPA  I COSTI DI REALIZZAZIONE DELLE MOSTRE STESSE; FORSE PER QUALCHE SPECIFICA OPPORTUNITA’ ECONOMICA O FISCALE? LE ASSOCIAZIONI NO-PROFIT HANNO INFATTI DELLE STRODINARIE AGEVOLAZIONI FISCALI E NON SONO TENUTE A PRESENTARE AL FISCO UN BILANCIO FORMALE MA SOLO UN RESOCONTO ECONOMICO AI SOCI.

Altra osservazione importante, agli Uffizi come altrove,  è obbligatorio  comprare il biglietto maggiorato per la mostra, e nel caso degli Uffizi, il museo più visitato, questa è sempre posta a fine percorso e attrae pochissimo interesse perché a quel punto della visita il visitatore è stanco e, dico  le guide turistiche, nessun turista  guarda mai la mostra con attenzione!

Oltretutto queste mostre sono poste nelle medesime sale dove stanno sorgendo i  grandi uffizi, quindi mi domando che bisogno ci fosse di allestire l’attuale cantiere ” grandi Uffizi”, se questi spazi sono già sfruttati con le mostre!!

Ecco l’elenco completo dei 160 associati alla Associazione no-profit Civita, i Signori dei Musei Statali, i mecenati delle mostre d’arte all’interno dei Musei.

Abbott; Accademia delle Scienze ; Accenture; Acea; Acquirente Unico; Adenium sgr;A ld Automotive; American Express ;Anas; Ansa; APA; api anonima petroli italiana; Apice; Ariston Thermo; Arterìa; Assiteca; Assocarta; Associazione Nazionale fra le Banche Popolari; Autostrade; Av Set Produzioni; Avio Aero; Axa Art; Banca Esperia; Banca Fideuram; Banca Mediolanum; Banca Popolare di Vicenza; Banca Profilo; Banco Desio Lazio; BBVA Autorenting Be; Bluefin; BNL – Gruppo BNP Paribas; BRT – Corriere Espresso; Bulgari; Bussoletti, Nuzzo e Associati; Camera di Commercio di Mlano; Camera di Commercio di Roma; Camera di Commercio di Siracusa; Caparzo; CartaSi;Cassa di Risparmio di Ferrara; Cassa Lombarda; Cbs Outdoor;Centro Serena;CGS Compagnia Generale per lo Spazio;Chopard Italia; Ciaccio Broker; Clear Channel;Cnr; Colacem; Compagnia di San Paolo;Confturismo; Consorzio CBI; Consorzio Glossa; Consorzio Miles; Costa Edutainment; Crea; D’Amico Società di Navigazione; Data Management; Edicer – Confindustria Ceramica; Editoriale Progetto e Servizi; Elettronica; Enea;Enel; Eni; Epico; Erg;Ericsson; Euler Hermes;Eur; Exibart – Emmi; Fastweb; Federazione Italiana Tabaccai; Ferrovie dello Stato;Feudi di San Gregorio;Fin Tre;Finworld; Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì;Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila;Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti;Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria;Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto;Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia;Fondazione di Venezia;Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli;Fondazione Gianfranco Imperatori;Fondazione Gruppo Credito Valtellinese; Fondazione Roma Arte Musei;Fondazione Sicilia;Fratelli Alinari – Fondazione per la Storia della Fotografia;Gambero Rosso;GDF SUEZ;Generali;Genova Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura;Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners;Giunti Gruppo Editoriale;Gruppo Adnkronos;Gruppo Cremonini;Gruppo Dab;Gruppo Finelco;Gruppo Leonardo Caltagirone;Hermès Italie;Hogan Lovells;IEO Istituto Europeo di Oncologia;Inarea – Strategic Design;Intesa Sanpaolo;Intesa Sanpaolo Vita;Invitalia;Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;Iulm;John Cabot University;Kpmg;Kuwait Petroleum;Leasys;Listone Giordano Margaritelli; Logotel;Lottomatica;Luceplan;Marsilio;Mediabanca;Mediaset;Medusa;Merck Serono;Nec Italia;Oracle Italia;Orrick, Herrington & Sutcliffe;Pavia e Ansaldo;Philip Morris Italia;Poste Italiane;Progress Insurance Broker;Promos;Comunicazione;Qui! Group;Radio Dimensione Suono;Rai;Rcs Mediagroup;Red Point;Relais Le Jardin;Roma Multiservizi;Rottapharm I Madaus;Sac;Sara Assicurazioni;Scala Group;Schroders;Sidi;Sit;Sogin;Sorgente sgr; Spe – Società Pubblicità Editoriale;Studio Legale Crisci;Studio Legale Pessi e Associati;Teatro dell’Opera di Roma;Telecom Italia;Teleperformance Italia;Terna;Tipografia Ostiense;Tra.vi.s;Unindustria Viterbo;Univers;Università della Tuscia;Università la Sapienza Roma;Verona 83;Vodafone;Warner Bros. Pictures Italia;Wind

Sarebbe molto meglio che questi signori donassero dei fondi per i restauri anziché speculare con le mostre

E’ COSA NOTA POI CHE VI SONO DEGLI INTERMEDIARI, VORREI PROPRIO CONOSCERE I LORO NOMI,  CHE PER AVER REPERITO UNO SPONSOR PERCEPISCONO DELLE LAUTE PROVVIGIONI DA OPERA LABORATORI O DA ALTRI SOGGETTI.

Ecco invece i dati pubblicati dal Ministero circa ricavi lordi derivanti dalla vendita dei biglietti: Naturalmente detti ricavi spettano ad Opera Laboratori Spa  avendo essa  pagato un canone allo Stato

_____________________________________________________________________________________________________________

Direzione Generale per l’Organizzazione, gli Affari generali,   l’Innovazione, il Bilancio e il  Personale
Servizio I – Affari Generali, Sistemi Informativi, Tecnologie Innovative
Ufficio di Statistica

Visitatori ed Introiti – Musei, Monumenti e Aree Archeologiche Statali  – ANNO 2012

* Al lordo dell’eventuale aggio spettante al Concessionario del servizio di biglietteria

———————————————————————————————————————————————————–

Paganti   /      non  paganti / ricavi lordi*

Cenacolo del Fuligno Gratuito 0 7.147 7.147 0,00
Cenacolo del Ghirlandaio Gratuito 0 10.748 10.748 0,00
Sala del Perugino Gratuito 0 871 871 0,00
Cenacolo di Sant’Apollonia Gratuito 0 15.818 15.818 0,00
Chiostro dello Scalzo Gratuito 0 7.212 7.212 0,00
Complesso Monumentale Orsammichele Gratuito 0 19.247 19.247 0,00
Giardino di Villa Il Ventaglio Gratuito 0 51.276 51.276 0,00
Villa Pandolfini Gratuito 0 0 0 0,00
Cappelle Medicee A Pagamento 203.742 109.302 313.044 733.178,00
Cenacolo di Andrea del Sarto Gratuito 0 5.976 5.976 0,00
Galleria d’Arte Moderna di Firenze (dal 16/05/2006 visitabile solo col biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Galleria del Costume di Palazzo Pitti  (Fino al 15/05/2006 visitabile col biglietto della Galleria d’Arte Moderna cui è associata. Dal 16/05/2006 visitabile solo con biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Museo delle Carrozze  (Visitabile solo con biglietto della Galleria Palatina cui è associato) A Pagamento 0 0 0 0,00
Galleria degli Uffizi e Corridoio Vasariano A Pagamento 1.380.784 389.572 1.770.356 8.702.145,10
Galleria dell’Accademia di Firenze A Pagamento 1.001.119 224.213 1.225.332 6.399.597,75
Galleria Palatina e Appartamenti Monumentali Palazzo Pitti (Dal 16/05/2006 visitabile solo con biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Giardino di Boboli  (Visitabile solo con biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Museo delle Porcellane (Visitabile solo con biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Museo Archeologico Nazionale di Firenze A Pagamento 21.742 33.070 54.812 72.013,00
Museo degli Argenti (Visitabile solo con biglietto del relativo Circuito) A Pagamento 0 0 0 0,00
Museo dell’Opificio delle Pietre Dure A Pagamento 7.094 7.180 14.274 22.766,00
Museo della Casa Fiorentina Antica – Palazzo Davanzati A Pagamento 30.053 18.587 48.640 67.650,00
Museo di San Marco A Pagamento 87.215 63.260 150.475 304.692,00
Museo Nazionale del Bargello A Pagamento 117.662 68.603 186.265 427.657,00
Villa Medicea “Cerreto Guidi” Gratuito 0 18.935 18.935 0,00
Villa Medicea della Petraia Gratuito 0 27.753 27.753 0,00
Giardino della Villa di Castello Gratuito 0 25.920 25.920 0,00
Complesso Museale Palazzo Pitti – (Museo Argenti, Museo Porcellane, Gall.Palatina e Appartamenti, Gall.d’Arte Moderna, Galleria Costume, Giard.di Boboli, Giard.Bardini)(sospeso in occasione di mostre) A Pagamento 17.467 14.576 32.043 167.211,75
Circuito Museale (Museo degli Argenti, Museo delle Porcellane, Giardino di Boboli, Galleria del Costume, Giardino Bardini (non statale)) A Pagamento 408.163 199.478 607.641 2.272.101,00
Circuito museale (Galleria Palatina e Appartamenti Monumentali Palazzo Pitti, Galleria d’Arte Moderna) A Pagamento 180.367 127.899 308.266 1.474.890,25
Museo di Casa Martelli A Pagamento 0 2.118 2.118 0,00
Villa Corsini a Castello Gratuito 0 2.397 2.397 0,00
Circuito Mostre (Gall.Palatina, Gall. Arte Moderna, Museo Argenti, Giardino Boboli, Museo Porcellane, Galleria Costume, Giardino Bardini (non statale)) A Pagamento 72.561 29.919 102.480 870.504,00
Giardino delle Scuderie reali e pagliere Gratuito 0 34.900 34.900

TOTALI

TOTALE RICAVI MUSEI STATALI ANNO 2011: Euro 20.643.901,85

(di cui Euro 8.702.145,10 generati da Uffizi ed Euro  6.399.597,75 da Accademia)

TOTALE CANONE ANNUO PER RINNOVO CONCESSIONE MESSO A GARA NEL 2010: Euro 20.266.000, 00

TOTALE CANONE IN CORSO:  N.D

TOTALE INCASSO MOSTRE UFFIZI, ACCADEMIA, CAPPELLE MEDICEE : N.D

TOTALE INTROITI A OPERA LABORATORI PER MOSTRE A PITTI :Euro 870.504

————————————————————————————————————————————

SERVIZI AGGIUNTIVI TOSCANA:   AUDIOGUIDE       BOOKSHOP            CAFFETTERIA    PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE

Clienti/Scontrini 133.019 624.842 249.066 2.202.027 29.659
Incassi Lordi (Euro) 838.626,75 7.601.351,34 1.953.141,95 7.505.403,00 97.839,00
Quota soprintendenza (Euro) 192.884,30 1.576.745,90 270.932,30 420.051,22 5.422,30

TOTALE INTROITI SERVIZI AGGIUNTIVI ANNO 2011:  Euro   17.996.362,04

Totale quota soprintendenza: Euro 2.466.036,02

TOTALE DEL PERSONALE IMPIEGATO DA FIRENZE MUSEI PER GESTIRE I SERVIZI:  N. 350 CIRCA

ANALISI TECNICA  RISULTATI

Come vediamo la considerazione dei risultati è piuttosto semplice:

Lo Stato per risparmiare l’assunzione e la gestione di circa 350 persone senza rinunciare all’introito derivante dal costo dei biglietti , affida a terzi la gestione (Opera laboratori Spa) dei servizi di biglietteria ed accoglienza dei Musei statali fiorentini,  ricevendo un canone fissato per sei anni,  pari a  Euro 20.266.000 all’anno, cioè una cifra quasi pari   l’intero ammontare della cifra che viene incassata annualmente da Opera Laboratori come ricavo dalla vendita dei biglietti ovvero Euro 20.643.901,85,(anno 2011a)

E come è possibile che questa operazione riesca visto che nessuno lavora gratis?

SEMPLICE, LO STATO CREA LE CODE TENENDO CHIUSE LE PORTE DI INGRESSO CHE SAREBBERO NECESSARIE PER SMALTIRE LE CODE STESSE E CEDE AL GESTORE DEI SERVIZI DI BIGLIETTERIA GLI INTROITI DEI DIRITTI DI PRENOTAZIONE.

Lo stato infatti, tenendo chiuse le porte di ingresso che servirebbe aprire per evitare le code, spinge i visitatori a pagare un sovrapprezzo di 4 euro per evitare la code ed ecco che Opera Laboratori , trattenendo per se tale somma viene ripagata del servizio di accoglienza e biglietteria che altrimenti presterebbe gratuitamente.

Come vediamo infatti dalla statistiche ufficiali parlano di euro 7.505.403,00 ricavo lordo dei servizi di prenotazione e riferiscono che la quota parte spettante allo stato è solo di Euro 420.051,22.

Ma siccome 7,5 milioni sono un po’ pochini per pagare 350 persone ed avere ancora un bel profitto di impresa, ecco che alla “Firenze Musei” ( Opera Laboratori) viene anche concesso di allestire una mostra all’interno dei musei; poco importa che nessuno poi in realtà presti grande attenzione alla mostra degli Ufiizi, basta però che il biglietto aumenti e generi i ricavi che bastano per soddisfare Opera Laboratori ed i 160 sponsor delle Mostre, soci di Associazione Civita.

ANALISI SOCIO ECONOMICA e POLITICA DEI RISULTATI

Guarda, l’AD di Opera Laboratori Spa , che si chiama Giuseppe Costa ed ha certamente un  contatto stretto (provvigione?) con i grandi tour operator internazionali, nonché con la stessa COSTA CROCIERE che gestisce  l’enorme  flusso di turisti internazionali spostandolo rapidamente per l’Italia, Firenze,

Guarda caso il tour più classico proposto dai grandi tour operator internazionali attraversa l’Europa in pochi giorni e transita rapidamente anche dall’ Italia passando   Firenze, Roma, Venezia, Napoli

Guarda caso Giuseppe Costa è diventato socio di  Civita Group che gestisce anche  il sistema  museale di Napoli nonché gli affollati Musei Capitolini di Roma  dove la coda è amministrata  nello stesso modo che agli Uffizi di  Firenze con un sistema di prenotazioni

Guarda caso l’On. Gianni Letta è diventato presidente di Associazione Civita, e credo proprio che abbia stabilito un buon rapporto politico  con la Fondazione Venezia , fondata dal Comune di Venezia per gestire  i musei veneziani

Allora vien da pensare che ci sia un collegamento fra il profitto di Civita e la  velocita con cui i turisti si spostano anche in poche per l’Italia per affrettarsi a visitare i musei gestiti da Civita Gruop e dai loro amici, quali Fondazione Venezia, Costa Crociere e i grandi tour operator amici che probabilmente “amici” di Giuseppe  Costa.

Viene anche da pensare che a Giuseppe Costa, AD di Opera Laboratori  ed a Civita suo socio, forse non convenga tanto che i Turisti, anziché correre a Roma o a Napoli  si fermino un po’ di più  a Firenze per visitare i Musei gratuiti oppure quelli poco costosi dove opera Laboratori guadagnerebbe molto meno rispetto ai Musei capitolini da essa stessa gestiti e forse quindi Civita e Costa si affrettano a mandare i turisti a Roma, Napoli e Venezia anziché trattenerli a Firenze.

Come ben si vede qui abbiamo un bel  “quadretto di famiglia ” composto dai  “Signori” della Cultura Italiana che gestiscono i Musei Fiorentini  noncuranti dell’Economia Cittadina di Firenze  ed a quali non  importa niente dei danni al patrimonio culturale fiorentino causato dalle enormi masse di turisti che Civita, Costa  e soci spediscono in visita a Firenze a Roma ed a Napoli  per trarne un bel profitto personale.

Insomma se l’Italia è la patria del famigerato Turismo mordi e fuggi  che fa tanto soffrire le economie locali,  lo dobbiamo sicuramente in gran parte anche  alle speculazioni  di Civita e soci  così come dobbiamo certamente anche a loro la mancanza di una volontà politica che faccia il massimo sforzo per  valorizzazione del territorio dal punto di vista di miglior sfruttamento delle opportunità derivanti dal turismo nonché della ottimale valorizzazione delle risorse culturali.

Il patrimonio culturale dovrebbe essere gestito dalle Istituzioni locali e soprattutto i servizi aggiuntivi  non dovrebbero essere affidati Civita ma a CONSORZI DI PICCOLE IMPRESE LOCALI per poter portare dei reali benefici economici alla intera popolazione Italiana.

La nostra Associazione  infine, nello scorso mese di Agosto 2013 è stata addirittura oggetto di un ingiurioso ed ingiustificato attacco mediatico da parte dell’ edizione Fiorentina del Corriere della Sera, che notoriamente è legato politicamente al Sindaco Renzi, perchè diffondavamo  la conoscenza della Città ai visitatori che si trovavano in coda agli Uffizi proponendo loro di associarsi e regalando ai nuovi soci dei biglietti per saltare la fila dfizii ingresso agli Uffizi.

Noi proponiamo infatti ai turisti, attraverso l’iniziativa detta “Museo diffuso urbano di Firenze, di non soffermarsi solo all’Accademia ed agli Uffizi come avviene invece di solito, ma di spargersi  per la Città alla scoperta degli antichi gonfaloni fiorentini dove non si paga il biglietto di ingresso e ciò,come abbiamo visto, è sicuramete contrario agli interessi economici della Società Cività governata dall’On. Gianni Letta e associati.e.

Lo stesso Ministro dei Beni Culturali, in Agosto 2013 è addirittura giunto al discutibile punto di affermare   sul Corriere della Sera, ed.fiorntina, che la nostra attività di promozione dell’Associazione svolta agli Uffizi è indecorosa e che non condivide il fatto che noi regaliamo ai nostri nuovi soci dei biglietti di ingresso per saltare le code !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.