Cinque sono i concetti fondamentali su cui si deve basare il metodo didattico per impartire un’istruzione e una formazione che, pur guardando al futuro e alle nuove tecnologie, non prescinda dai profondi valori umanistici che sono la radice e il fondamento della cultura europea:
- HUMANITAS
- CARITAS
- COMPASSIO
- LABOR
- CURIOSITAS
L’HUMANITAS intesa come slancio emotivo “verso l’altro”, l’attenzione ai bisogni educativi degli studenti mettendo gli stessi nuovamente “al centro” dei programmi didattici e della loro specifica formazione attraverso una programmazione che non semplifica o banalizza i contenuti ma al contrario li arricchisce e li personalizza, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Un costante rafforzamento dell’autostima fin dalla scuola dell’infanzia che preveda un continuo confronto di opinioni e l’esercizio costante dell’autocritica in senso formativo.
CARITAS cioè la premura, la gentilezza e la grazia non da considerarsi in senso “buonista” ma secondo l’etimologia greco-latina che si esplica in un’attenzione partecipata nei confronti degli studenti, delle loro esigenze e dubbi. Una guida affidabile e sicura per aiutarli concretamente in ogni fase del loro lungo percorso formativo.
COMPASSIO cioè una profonda empatia che sappia cogliere davvero l’animo degli studenti e che li sostenga emotivamente sia a livello di autostima sia personale laddove si riscontrino problemi che possano in qualche modo incidere sul rendimento scolastico e non.
LABOR cioè la “fatica” finalizzata a uno scopo preciso, a un obiettivo raggiungibile e concreto. Elemento fondamentale per una buona formazione è appunto l’applicazione allo studio in modo serio e continuativo sapendo che la conoscenza non è “fast” ma “slow” e che solo le cose apprese lentamente e con impegno (che ovvio comporta la fatica di uno studio accurato)portano a un risultato. Si tratta di un atteggiamento mentale che porta i ragazzi ad imparare la tenacia, ad apprezzare lo sforzo finalizzato a un obiettivo più grande senza rifugiarsi in scappatoie e semplificazioni. Un atteggiamento che li renda cioè pronti ad affrontare a testa alta le sfide del mondo contemporaneo.
CURIOSITAS cioè la mobilità dell’intelligenza, lo slancio creativo verso la novità che porta alla creatività, alla fantasia e al desiderio di sapere e di apprendere il più possibile, non limitandosi a orizzonti prescritti ma andando il più possibile oltre, alla ricerca di nuove soluzioni, strade, idee e progetti.