Non è dato guardare gli astanti quando l’animo vibra della solitudine del pensiero e ritrova l’infinita sfera della conoscenza. Gli occhi socchiusi effondono un dialogo silente che induce l’alta atmosfera della meditazione. La mente riflette sul mistero della vita e si alza al chiarore della scoperta.
Il bianco, in assoluta concentrazione cromatica, elargisce la luce dell’inconscio e sconfigge la tristezza della tenebra. La superficie levigata è “pelle” luminosa, esaltata dalla nobiltà dell’amuleto.
ENZO DALL’ARA
filosofo e storico dell’arte