FICTION RAI”I MEDICI”: UNO SCHIAFFO ALLA STORIA

LA FICTION FA COMODO A POLITICI SCADENTI CHE TEMONO IL CONFRONTO CON LA NOSTRA DINASTIA

Il Sindaco di Firenze Dario Nardella a Porta a Porta ha affermato: ” La storia della Dinastia Medicea è soffocante per chi è chiamato a governare la Città di Firenze e per il mondo economico fiorentino

Mentendo sulla verità storica e sui contenuti stessi del film, Dario Nardella durante l’intervista con Bruno Vespa andata in onda il 3 Novembre 2016 ha asserito che la storia dei Medici narrata dalla Fiction “offre la possibilità di conoscere da vicino e di ripercorrere la storia della bellezza della Dinastia dei Medici.

A nostro avviso questa frase è stata volutamente pronunciata dal Sindaco di Firenze nel tentativo di far credere  che la falsa storia medicea narrata dalla fiction  fosse invece vera,  e ciò allo scopo di convincere i telespettatori che i fondatori della dinastia medicea fossero dei mafiosi, corruttori, usurai e mandanti di assassini  proprio così come vengono ingiustamente descritti dalla fiction.

Per descrivere la storia dei Medici il regista della fiction ha usato infatti come parametro la trama del film “ il padrino”, assimilando in tal modo la storia dei Medici con quella mafiosa del “padrino”. In questo modo egli ha dato uno schiaffo alla storia ed all’identità umanistica toscana che trae origine dalla verità storica descritta in oltre 3500 libri in cui la Dinastia Medicea viene  descritta invece come una stirpe di governanti  colti, i quali dagli insegnamenti dell’umanesimo e dall’arte hanno saputo trarre ben 300 anni di pace e di benessere per la Toscana.

Nel tentativo di far dimenticare la politica passata e presente della  nostra Dinastia, che peraltro anche nei tempi attuali si è fatta efficacemente sentire per tramite di S.A.S il Principe Ottaviano de’Medici che ha fatto aprire da UNESCO una pratica di controllo dello stato di conservazione del patrimonio artistico e culturale di Firenze, il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha poi ribadito implicitamente che la realtà della storia dei Medici narrata dal film affermando “ il produttore Ettore Bernabei ha avuto una intuizione straordinaria, cioè quella di prendere una storia fin troppo poco conosciuta e farne una un elemento di divulgazione culturale ed anche di orgoglio per evidenziare la grande storia del nostro Paese

Ma quale divulgazione culturale e quale orgoglio possono nascere da una storia dei Medici dichiaratamente falsa!

Quella del Sindaco Nardella è una dichiarazione molto grave  che fa presupporre piuttosto l’intenzione della RAI di sostituire  la meravigliosa storia dell’umanesimo  dei Medici con una storia falsa e ingiuriosa che in gran parte viene poi creduta da tutti: ben pochi sono infatti quelli che leggono i titoli  di coda ove si dice che i fatti accaduti non sono veritieri ma frutto di fantasia, oppure quelli che sanno che la parola “fiction” voglia dire finzione!!

Poichè che la vera storia dei Medici è molto articolata e pochi la conoscono nei dettagli, anche gli spettatori più informati non sono infratti in grado di distinguere fra verità e finzione e tendono a credere che questa storia sia perlomeno verosimile, mentre in realtà essa è del tutto falsa!

Le affermazioni del Sindaco Nardella lasciano poi implicitamente supporre che molti abitanti di Firenze potrebbero essere soddisfatti che qualcuno abbia cambiato in peggio la storia dei Medici; infatti durante la medesima trasmissione egli ha  affermato che  “la città di Firenze è continuamente messa alla prova dal confronto con la Dinastia Medicea e non è soltanto un occasione per aver un po’ di turisti, ma ripetutamente c’è questa sfida tra il passato e il contemporaneo

Allora vien da chiedersi se davvero la RAI abbia prodotto questa film di finzione (fiction) per soli fini di lucro e di intrattenimento del pubblico oppure se vi sia anche il fine secondario ( o primario?) di creare una nuova storia ( falsa) dei Medici che non soffochi più gli attuali politici!

Chissà  poi se la fiction è piaciuta all’ex sindaco di Firenze Matteo Renzi il quale, durante il convegno “Firenze 2020” tenutosi a palazzo Vecchio poco prima della fine del suo mandato, il quale  affermò dal palco del salone dei 500 di non essere in grado di gestire l’eredità culturale e materiale della Dinastia Medicea!

I politici in ogni caso sanno bene che  le menzogne in campo storico sono una potente arma politica: esse infatti  possono essere storicizzate facilmente a vantaggio di chi le ha pronunciate!

Riteniamo che se una autorità come UNESCO non interverrà a tutela della verità storica, i fatti narrati da questa fiction verranno storicizzati per secoli nella vulgata popolare, se non addirittura acquisiti in futuro come veri da certi storici poco attenti alle fonti originali: in passato è già successo infatti più volte che la storia sia stata falsicata da un racconto di fantasia creato per comodità politica

Ad esempio nel caso della dichiarata falsa estinzione della Nostra Dinastia tutti hanno preso per buona la dichiarazione messa in giro dagli Asburgo Lorena e nessuno storico si è mai preso la briga di verificare se esistessero o meno altri rami dei Medici nel 1737 al tempo della morte di Giangastone, ultimo granduca regnante della nostra Dinastia, ma certamente non ultimo membro dei Medici avente diritto al trono Granducale come invece affermarono gli Asburgo Lorena per giustificare  la propria presenza sul trono di Toscana senza apparire dei brutali conquistatori!

La bolla papale di investitura granducale, peraltro ancora valida, fu infatti rilasciata dal papa Pio V°  a Cosimo 1° de’Medici ed ai suoi successori diretti o collaterali, ed al tempo della morte del Granduca Gian Gastone è passato a Giuseppe dei Medici di Toscana di Ottajano ed ai suoi successori fino ai giorni nostri.